NOVEMBRE/TEATRO SAN BABILA/NON SPARATE SULLA MAMMA/4,5/5

06.06.2020 16:59

DUE MAMME IN MISSIONE

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Al teatro S. Babila sino all’8 dicembre è in programmazione una divertentissima commedia frutto della genialità comica di Carlo Terron per la regia di Marco Rampoldi.

Protagoniste della brillante pièce la Maura (Stefania Pepe) e la Clotilde  (Roberta Petrozzi) due quarantenni della Milano bene anni ‘60, madri di due, a dir loro, sprovveduti ragazzi adolescenti Guido e Massimiliano.

L’allestimento scenografico di Marco Rampoldi riproduce l’interno di un lussuoso salotto di un appartamento di Viale Bianca Maria a Milano con tanto di carta da parati, divani in velluto, abat-jour, specchi opachi antinvecchiamento e piccoli mobiletti in cui sono contenute bottiglie con liquori per i momenti di sconforto.

Le due mamme e amiche si trovano proprio nell’elegante salotto per scambiarsi confidenze e consigli e per discorrere in particolare dei propri cuccioli indifesi; le due mamme perennemente in ansia per qualsiasi cosa sono particolarmente preoccupate, in questa fase, della vita dei loro figli, per l’imminente scoperta dell’altro sesso e dei pericoli nei quali potranno incorrere innamorandosi di qualche ragazza che sicuramente non sarà all’altezza dei loro pargoli.

In realtà la loro paura è l’allontanamento dei figli dal loro asfissiante amore materno e la consapevolezza che presto inizieranno la propria vita lontano dal loro controllo.

Da ciò nasce la loro idea balzana: occuparsi personalmente di accompagnare l’una il figlio dell’altra verso questa delicata iniziazione, piuttosto che lo faccia la prima ragazza dai facili costumi che dovessero incontrare sulla loro strada.

E allora eccole sfoderare tutta la loro sensualità ormai assopita indossando abiti sgargianti e, in tempi in cui ancora non avevano preso piede i trattamenti di chirurgia estetica, tentare di riacquistare un aspetto più fresco e senza rughe a suon di carne fresca sul viso per portare a a compimento la loro importante missione.

Il testo, un piccolo gioiello di drammaturgia scritto negli anni ’60, mantiene ancora valido il messaggio di critica a una società che guarda di più all’apparenza che alla sostanza e tutto sacrifica in nome della morale e del perbenismo.

Lo spettacolo è originale, spassoso e ben interpretato dalle due attrici Stefania Pepe e Roberta Petrozzi che ben calate nella parte delle due sciure milanesi anche grazie all’accurata scelta degli abiti (Francesca Faini), danno carattere ai personaggi regalando al pubblico una recitazione brillante dal ritmo serratissimo. Da non perdere.

Marina Salonia*

Collaboratrice di "Teatro a Milano"