E sì ci son mancati i nevicari
di quelli grandi teneri e lombardi
e ora per scelta lascio
i lontani freschi prati di marzo
da tempo chiuso naso alla finestra
spio di sotto il crescere forte
del dolce roseo della magnolia
lì nello stento della piazza vecchia
ed a quel fiore immaturo...
Mani di scomparse divinità
stanno li a proporre strette
agganci per storie disperse
e mi lascio attrarre da quelle Insidie
e penetro me stesso per cunicoli d'angoscia
in cerca di unir freguglie
dico minuti frantumi
per uscire dalle depressioni
che tutti ci siamo fatti dentro e dintorno.
E sì che si torna qui da lontano
E si gira attorno all'albero nano
Come se si avesse voglia di gioco
Squadernando l'intimo e pur l'arcano.
Giungere giù fino al duro del sangue
Che ci accoglie smarriti per paure
Difficile un monte muoverle via
Perché si rimestano dentro forti
Ancora più qui in...
E mi sto impacciato sull'orlo scuro
attorno al dove si muovono cose
di sotto lì agili chicche di male
e si vorrebbe dire ed anche fare
ma m'incolla il male dell'ignorare
il costrutto di quel che qui mi pressa
un'ansia intensa che ora mi disturba,
ma anche questa ha il suo sangue di dentro
e mi...
Stanno ai limiti della città
i rossi di azaroli selvatici
e nella quiete mi sono confine
di vagari interiori già compiuti
passi dispersi d'un io stranito
al cui interno va stolta e raminga
la rampogna dell'usato disperso.
Ci limita il lume lì sul limite
l'obiettivo postomi da lontano
mi traballa qui nel vento festivo
rinchiuso sto per intimi recinti.
È uno slargar braccia da vecchio
voglia di mangiar l'aria che mi manca
andar consapevole oltre confine
con cura saltar le linee scure
se mai si possa legger nel...
1) EROGATORE
Dunque qui disinfettarsi le mani
disposte a coppa di sotto al cannello,]
come nell'infanzia per sorsi d'acqua,]
e ora sono refrigeri interiori
alle paure forti ammalorate
e son speranze di fuga al recluso.
2) MASCHERINA
Per esigenze deformate identità:
uno svolazzo...
Oltre gli invisibili confini dell'età
che tu ostinata nei tinelli sposti
si placheranno i mossi pensieri
mentre tu al rimando ti ostini
mai chiudendo domestiche cure
e dolce ti lasci sospesa nell'atto
costruendo posticipi e domani
e tiri con forza la tela più in là
disseminando per vari...