POESIE PANDEMICHE

UNA FESTA BAMBINA

14.01.2022 11:35
Usciti dal gelo sofferti dritti tendono su i loro cannelli al cielo gli alberi della piazza sotto casa e sono compagnia quelle dita malate scure e contorte all'in su in attesa che il cielo si germogli d'attorno e dentro loro e dentro mi si agiti di nuovo una gradita voglie di capriole per far festa...

ASSENZE

24.05.2021 20:50
E soffro l'assenza  dello stracciarsi del paesaggio al passar del treno. Sto qui in città per altri viaggi teso: a ogni passo s'attenuano radici svaniscono in sfiorirsi di ricordi in attesa che si serri la porta lì dileguati per sempre gli affetti: restituite le chiavi al portiere.

INGINOCCHIATOI

19.04.2021 20:28
  Stanno qui e là sparsi inginocchiatoi sotto gli alberi spenti al parco sfatto oppure dinnanzi a cancelli chiusi di fabbriche dismesse, ammalorate, ma pure daccanto alla pozza lago dove stanno anatre stranite e stanche. Sono invisibili inginocchiatoi dove genuflettersi lì tremanti nelle cose...

PASQUA

19.04.2021 19:14
Il risorto interiore che qui attendo per i fiochi lumi d'incerto aprile, nello scolorirsi in sera del giorno, tarda a riempirmi di luce il petto intriso di malesseri e imbrogli che di dentro forte mi travagliano. Non dico comunione nel divino; lasciatemi stare nel contromano a coltivar speranze...

RECLUSO

19.04.2021 19:12
Non c'è più nessuno per quelle vie nelle quali ci immergevamo lieti avvolti da tenerezze di buio ai margini di torrenti secchi là erano intrecci di mani felici. Ora qui gli intrecci son di paure con baci e tocchi dentro trattenuti qualcosa che qui si smuove nel petto: la consapevolezza del recluso.

AQUILONI

19.04.2021 19:10
Van qui gli aquiloni attorno al vuoto a volte dal basso impiglio di fili che lega nello stomaco ricordi un battibecco tra sgraditi sensi e qualcosa di bello mai scordato forse che fosse anche quello un inganno dei tanti che mi svolano attorno come aquiloni sbilenchi squassati.

PRIMAVERA TRA PANDEMIA E SPERANZA

28.03.2021 17:23
Son questi cavalli di primavera, che freschi ci scavallano di dentro, che evidenzian premature distanze... ed è difficile, oltre che scortese, qui saltare recinti propri o altrui se pure dentro rimbalzano ancora, per frammenti, ricordanze lontane, che qui sanno di buono come il pane: voi dentro a...

E SI SPARANO VIA CON LA FURIA

28.03.2021 17:18
E si sparano via con la furia di coccodrilli alla caccia di prede nei colorati cartoon d’infanzia i rimorsi, gli ingombri di una vita e mai che manchino qui il bersaglio lasciando grumi a monti: più che sangue son grovigli intricati di parole da cui è gran difficile levare collanti sollievi di...

A MIA MADRE IN TEMPO DI PANDEMIA

28.03.2021 17:11
Nei preamboli qui del discutere la morte s'erge diritta e solenne inevitabile il parlarne nello scorrere del male pandemico… Poi improvvisi seppure già attesi premono guasti intimi intensi, profondi irrimediabili e mi trovo pianta privata delle teneri radici e giro tra le mani con dolcezza il nulla...

TERMINE DI PASSEGGIATA

28.03.2021 17:09
Si slungano verso il passo le strade le curve scordate un poco di sotto più facile sembra l’ultimo tratto scordati poco d’addietro gli scontri d’un vivere scomodo per tornanti dove la disallegria è compagna sempre ad ogni passo stanco ed incerto… … poi si sta al poggiolo ad attendere lo zirlo del...
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